Intesa Sanpaolo conferma il suo impegno ESG, in azienda arriva anche il Chief Sustainability Officer

Intesa Sanpaolo è ai vertici mondiali per l’impatto sociale e ambientale e per il rafforzamento della governance in materia di sostenibilità

Di Arianna De Felice

Company - Pubblicato il 15-05-2024

Intesa Sanpaolo ha appena presentato i risultati del primo trimestre 2024 che si è chiuso con un utile netto pari a 2,3 miliardi di euro, in linea con l'obiettivo degli oltre 8 miliardi per l'anno in corso. A spingere la crescita del 17,6% sul 2023, tra gli altri, è anche il forte impegno nei valori ESG

Intesa Sanpaolo sempre più attenta ai temi ESG

Secondo i dati rilasciati dall’azienda stessa, Intesa Sanpaolo nei primi mesi del 2024 ha confermato la sua attenzione nei confronti temi ESG e, nello specifico, si è posizionata ai vertici mondiali per l’impatto sociale e ambientale e per il rafforzamento della governance in materia di sostenibilità.

Partendo proprio dal fattore G, oltre al Comitato Rischi e Sostenibilità che sta assumendo sempre più responsabilità in termini ESG, proprio nel mese di aprile 2024 è stato nominato un Chief Sustainability Officer. Si tratta di una figura responsabile di un’area di Governo costituita per l’accorpamento delle attività ESG e il potenziamento dell’indirizzo strategico ESG, con un forte impegno verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze, un continuo sostegno alla cultura e un significativo contributo alla sostenibilità mediante progetti di innovazione e investimenti in startup.

Per quanto riguarda il fattore S, invece, proseguono i progetti della banca per far fronte ai bisogni sociali. Tra questi vi sono, il programma Cibo e riparo per le persone in difficoltà con oltre 38,3 milioni di interventi effettuati tra il 2022 e il primo trimestre 2024, con circa 31,2 milioni di pasti, oltre 3,4 milioni di posti letto, circa 3,3 milioni di medicinali e oltre 446.000 capi di abbigliamento; e il programma Giovani e lavoro che, solo nel primo trimestre dell'anno, ha ricevuto richieste di iscrizione da parte di oltre 3.500 studenti tra i 18 e i 29 anni, 850 studenti intervistati e circa 400 formati e in formazione con 15 corsi. Non vanno dimenticati poi il programma di Inclusione educativa che nel primo trimestre 2024 ha coinvolto oltre 230 scuole e oltre 3.960 studenti, il piano di social housing e il contributo per i bisogno sociali.

Infine è stata costituita una nuova unità organizzativa con sede a Brescia con funzioni di indirizzo e di governo delle attività del Gruppo dedicate all’impatto sociale, denominata “Intesa Sanpaolo per il Sociale”, al fine di rafforzare la strategia d’intervento a favore del Paese, dei territori e delle comunità.

Per quanto riguarda, invece, il fattore ambiente dell'acronimo ESG, Intesa Sanpaolo conferma l'accelerazione dell'impegno verso le zero emissioni nette tanto da aver aderito alla NetZero Banking Alliance (NZBA), alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), alla Net Zero Asset Owner Alliance (NZAOA) e alla Net Zero Insurance Alliance (NZIA). L'azienda ha inoltre presentato a marzo 2024 la documentazione necessaria per ottenere la convalida da parte di SBTi.
I dati sottolineano che nel 2023 le emissioni per i sei settori (Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining, Iron & Steel e Commercial Real Estate), sono diminuite del 22% rispetto al 2022. 

Continua inoltre il supporto alla clientela per la transizione ESG/climate attraverso numerosi investimenti, emissione di green e social bond, progetti come Mutui Green, prodotti come S-Loan e laboratori, attivi in oltre 10 città, per supportare le piccole e medie imprese nell’approccio alla sostenibilità.

I premi in ambito ESG ottenuti nel 2024 da Intesa

Tutte queste attività e molte altre hanno portato la banca a ottenere diversi riconoscimenti in ambito ESG a livello nazionale e internazionale.

Intesa Sanpaolo è infatti l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices, si è classificata prima banca in Europa e seconda al mondo nel 2024 Corporate KnightsGlobal 100 Most Sustainable Corporations in the World Index” e prima tra le banche del peer group nelle valutazioni di Sustainalytics. Inoltre Intesa è: per il sesto anno consecutivo nell’indice riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023; come prima banca in Europa e unica in Italia nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2023; al primo posto nella classifica globale ESG Corporate Award, nella categoria Best Company for Diversity Equity & Inclusion, tra le società large cap; la prima tra i maggiori gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la parità di genere “Prassi di Riferimento (PDR) 125:2022”, prevista dal PNRR, per l’impegno nella diversity & inclusion; la prima banca in Italia e tra le prime banche in Europa a ottenere la certificazione Gender Equality European & International Standard (GEEIS) - Diversity.


Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatorioeconomiacircolare.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Economia Circolare è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v