Energia Idroelettrica, cos’è e come produrre energia rinnovabile dall’acqua

Già i greci e i romani facevo uso dell’energia sprigionata dal movimento dell’acqua. Ecco come questa si è evoluta nel tempo trasformandosi energia idroelettrica. Italia al quarto posto in Europa per la quantità di energia idroelettrica prodotta

Di Arianna De Felice

Dizionario della Sostenibilità - Pubblicato il 04-04-2023

Il futuro per un pianeta più sostenibile sono le energie rinnovabili. Si tratta di risorse naturali inesauribili che creano energia pulita e a disposizione di tutti grazie alla loro capacità di rigenerarsi nel tempo. Diverse sono le fonti di energia rinnovabile. Nel caso dell’idroelettrica, per esempio, parte tutto, come si evince dal nome stesso, dall'acqua.

 

Cos'è l'energia idroelettrica

 

Per energia idroelettrica, dunque, si intende una fonte di energia rinnovabile che ha origine da grandi masse d'acqua in movimento o che sono convogliate in dighe, chiuse e canali. L'energia idroelettrica è fondamentale nella lotta per il cambiamento climatico in quanto riduce le emissioni di anidride carbonica, gas climalteranti e polveri sottili.

 

Tra i primi a utilizzare l'energia idrica vi furono i greci e romani. I loro popoli, infatti, la utilizzavano per azionare i mulini. Questo la rende di diritto una delle risorse rinnovabili più antiche del mondo. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti fino ad arrivare all’Ottocento, secolo che ha segnato una svolta per l’energia idroelettrica. La prima tappa importante avvenne nel 1870 quando per la prima volta un'abitazione inglese di campagna venne alimentata da un generatore idraulico. Solo nove anni dopo, in America presso le cascate del Niagara, venne costruita la prima centrale idroelettrica.

 

La differenza tra energia idroelettrica e energia idrotermica

 

L’energia idroelettrica, spesso, viene confusa anche con l’energia idrotermica ma, in realtà, si tratta di due tipologie di risorse rinnovabili differenti. L’energia idrotermica, infatti, sfrutta il calore delle acque superficiali per produrre il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici. Per farlo l'energia idrotermica estrae il calore dalla superficie dell'acqua attraverso sistemi d'impianto come la pompa di calore.

 

Come si produce l'energia idroelettrica

 

Ma come si produce, invece, l'energia idroelettrica? In poche parole l'acqua quando si muove produce energia cinetica che, grazie a degli appositi impianti viene trasformata in energia elettrica riutilizzabile. Nello specifico esistono tre diversi tipi di impianti: ad acqua fluente, a bacino (o deflusso regolato) e di pompaggio (o ad accumulo). Il primo impianto sfrutta la portata naturale di un corso d'acqua situato su due livelli differenti; il secondo sfrutta un bacino idrico, naturale o artificiale, come i laghi o le dighe; il terzo, ovvero gli impianti idroelettrici di pompaggio (o ad accumulo), invece, si occupa di incrementare la produzione di energia delle centrali idroelettriche con un impianto a bacino.

 

Pro e contro 

 

Come per tutte le fonti di energia rinnovabile anche l'energia idroelettrica ha i suoi pro e contro. Tra i vantaggi figura prima di tutto il suo essere potenzialmente inesauribile grazie alle precipitazioni atmosferiche. Parlando di costi, inoltre, il mantenimento e il funzionamento sono molto vantaggiosi quasi al pari dell'energia eolica. 

 

Di contro va detto, però, che l'investimento iniziale per la costruzione dell'impianto idroelettrico può avere costi molto elevati. A questi vanno poi aggiunti anche possibili problemi ambientali, come il disboscamento, il fattore acustico e, ovviamente, quello paesaggistico.

 

L'energia idroelettrica in Italia e non solo

 

L'energia idroelettrica è una delle risorse rinnovabili tra le più utilizzate e, non a caso, vanta un ruolo strategico per il raggiungimento europeo del 2030.

 

L'Italia, nello specifico, la utilizza sin dal ‘900 tanto che fino al primo dopoguerra, rappresentava la maggior fonte di energia del Paese. Secondo alcune fonti il Belpaese si colloca al quarto posto in Europa per la quantità di energia idroelettrica generata, appena dietro a Norvegia, Svezia e Francia. La potenza, inoltre, è in continuo aumento, circa del 10%, mentre il numero delle installazioni è salito del 78%.

 

Andando ad allargare il quadro all’Europa, secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Unione Europea a gennaio 2023, continua a crescere l'energia elettrica generata da fonti rinnovabili, un aumento pari a quasi il 5% dal 2020 al 2021. Tra le varie fonti in grado di produrre energia rinnovabile, quelle che hanno visto una maggiore crescita sono l'eolico e l'idroelettrico che, da soli, rappresentano circa due terzi dell'energia rinnovabile totale prodotta (rispettivamente 37% e 32%). Tra gli Stati membri dell'UE quelli che hanno impiegato più energia idroelettrica nel 2021 sono Austria, Svezia, Portogallo e Croazia.

 

Infine, stando al rapporto dell’International Renewable Energy Agency (IRENA), nel 2022, la capacità dell'energia idroelettrica globale è in continuo aumento arrivando a 29 GW, dato in linea con il trend degli ultimi anni, portando il totale attivo nel mondo a quota 1.392 GW.




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