Gli acquisti di energia pulita raggiungono 46GW nel 2023

La maggiore crescita negli acquisti di energia pulita sono stati registrati in Nord America e in Europa

Di Arianna De Felice

Trend e Scenari - Pubblicato il 29-02-2024

Gli acquisti di energia pulita sembrano aver segnato un nuovo record nell'anno da poco concluso con numeri che fanno ben sperare in una ulteriore crescita per il 2024. Stando alle analisi svolte da BloombergNEF e inserite nel Corporate Energy Market Outlook del primo semestre 2024, la crescita è stata del +12% raggiungendo 46GW (mentre nel 2022 il dato si era fermato a 41GW).

Secondo le analisi il mercato dei PPA (Power Purchase Agreement) è cresciuto in media del 33% dal 2015 catalizzando centinaia di miliardi di dollari di investimenti nella transizione energetica. Una crescita che ha portato il mercato a raggiungere un nuovo record per il settimo anno consecutivo.

Non è mai stato così facile acquistare energia pulita come azienda. Per la prima volta, una varietà di strutture contrattuali sono ora ampiamente disponibili in tutto il mondo per aiutare le aziende a decarbonizzare il proprio consumo energetico. Questi contratti sono ora il fulcro delle strategie di sostenibilità di molte aziende”, ha dichiarato Kyle Harrison, responsabile della ricerca sulla sostenibilità presso BloombergNEF e autore principale del rapporto.

La crescita dell’energia pulita a livello geografico

Andando ad analizzare nel dettaglio dove sono avvenute le maggiori crescite negli acquisti di energia pulita, al primo posto troviamo il Nord America con il 45% seguito dall’Europa con il 33%. Ma è proprio quest’ultima che, tra il 2022 e il 2023, ha visto i volumi di PPA aziendali crescere del 74% fino a 15,4 GW registrando di gran lunga la crescita più grande di qualsiasi altra regione. Il motivo è dato soprattutto dal fatto che con l’attenuarsi dei problemi della catena di approvvigionamento e la normalizzazione dei bilanci del gas in seguito alla crisi energetica della regione nel 2022, i prezzi dei PPA aziendali sono diminuiti, spesso più rapidamente dei prezzi dell’energia elettrica. Di conseguenza, le condizioni economiche per la firma di accordi erano molto più attraenti nei mercati europei come Spagna, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi: insieme questi quattro paesi rappresentano oltre la metà degli accordi annunciati nella regione nel 2023.

D’altro canto va detto che, nonostante gli Stati Uniti siano rimasti il mercato più grande per i PPA, con 17,3 GW di accordi annunciati, questo dato è sceso del 16% rispetto al record di 20,6 GW annunciato nel 2022, dovuto principalmente ad alti tassi di interesse e a costosi contratti per attrezzature firmati negli anni precedenti a causa dei colli di bottiglia della catena di fornitura.

Le aziende che hanno trainato la crescita

Ma quali sono, invece, le aziende che trainano il mercato degli acquisti in energia pulita? Per il quarto anno consecutivo, al primo posto, troviamo Amazon con 8,8 GW di PPA in 16 Paesi, seguita da Meta, LyondellBasell e Google.

Nel complesso, le aziende hanno firmato accordi con oltre 150 controparti di sviluppatori nel 2023. Il fornitore di servizi Engie ha venduto la maggior parte dell’energia pulita alle aziende tramite PPA lo scorso anno (2,4 GW di accordi). Inoltre è stato anche l’unico grande sviluppatore a firmare un PPA aziendale per l’energia solare, onshore e offshore nel 2023. Dopo Engie c’è stata AES, che ha annunciato accordi per 1,9 GW ed è stato il principale sviluppatore nei due anni precedenti. Chiudono la classifica Tata Power (1,2 GW), Lightsource BP (1 GW) ed Eneco (0,9 GW).


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