L'ascesa dei green jobs, 16 milioni di nuovi posti di lavoro sostenibili

Il report del C40 evidenzia una crescita esponenziale dei green jobs, con 16 milioni di nuovi posti di lavoro sostenibili creati in 74 città globali dal 2022. Di questi il 9% si trova a Milano

Di Arianna De Felice

Strategie ESG - Pubblicato il 19-08-2024

Nel 2022 al World Mayors Summit di Buenos Aires, il copresidente del Cities Climate Leadership Group (C40) e sindaco di Londra Sadiq Khan ha esortato i sindaci della rete a promuovere la creazione di circa 50 milioni di posti di lavoro green e di qualità entro il 2030 nelle megalopoli del mondo. Oggi, a distanza di soli due anni, i risultati sembrano essere già ottimi. Secondo il report da poco pubblicato da C40 e Circle Economy Foundation, infatti, sono già circa 16 milioni i green jobs, nelle 74 città analizzate.

"Sono orgoglioso che siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di 50 milioni di posti di lavoro buoni e verdi entro il 2030, con 16 milioni di posti di lavoro che supportano già la transizione verso un'economia verde in 74 città in tutto il mondo”, ha commentato Sadiq Khan.

I green jobs nel mondo

L'indagine ha classificato i green jobs in due categorie: quelli diretti, ovvero che operano in settori come l'energia rinnovabile, la raccolta dei rifiuti o la riparazione e quelli indiretti, che si occupano invece di fornire beni e servizi necessari ai settori verdi per lavorare.

Le stime dicono che circa il 10% dei lavori nel mondo sono considerati green di cui 10 milioni sono lavori diretti e 6 milioni indiretti. A livello geografico, invece, le città che contano oltre il 20% dei green jobs sono Freetown, Nairobi, Accra, Lima and Bangkok. 

Infine, per quanto riguarda i settori che contano più green jobs, spiccano i trasporti, le costruzioni e l'energia. Ed è proprio in alcuni di questi settori più avanzati da un punto di vista green che spiccano le più grandi disuguaglianze inerenti la sostenibilità sociale. Le donne, per esempio, occupano meno del 10% dei posti di lavoro green nel settore edile e solo il 12% nel mondo dei trasporti e nello stoccaggio. Allo stesso modo, i giovani lavoratori sotto i 24 anni occupano solo il 12% del mondo edile e il 10% di quello dei trasporti e dello stoccaggio.

I numeri dei green jobs in Europa

Andando a vedere nel dettaglio la situazione europea, l'8% dei lavori, analizzati nelle 18 città UE che fanno parte del C40, vengono classificati come green jobs. Si parla dunque di 2,3 milioni di lavori su un totale di 30,5 milioni. Di questi il 4,4% (1,3 milioni) sono green jobs diretti e il 3,2% (968.800) sono indiretti.

In generale l'occupazione verde in UE varia molto da città a città oscillando tra il 3,2% e il 13,5% dell'occupazione totale.

I settori che superano del 20% la quota di occupazione verde sono quello energetico, la fornitura di impianti per la climatizzazione, l’approvvigionamento idrico, la rete fognaria, la gestione dei rifiuti e le attività di bonifica, seguite dal comparto edile. 

Nonostante i risultati, c'è ancora tanta strada da fare che coinvolge non solo le città ma anche e soprattutto i singoli settori. Un esempio è il mondo del lavoro all'ingrosso e al dettaglio che, in totale, occupa circa 4 milioni di posti di lavoro nel C40 europeo. Di questi, però, solo il 6,5% dei lavori è attualmente verde. Diventa fondamentale dunque garantire gli investimenti nella formazione professionale così da poter aiutare i lavoratori a sviluppare e acquisire le giuste competenze necessarie per raggiungere la transizione e la decarbonizzazione in ogni ambito.

Così come nel resto del mondo, anche in UE il fattore S, ovvero inclusione, uguaglianza e parità di genere, registra ancora forti disuguaglianze. Ad esempio, in Paesi come la Grecia o la Francia, solo tra il 4% e il 13% dei posti di lavoro nel settore delle costruzioni e tra il 16%-26% nel settore dei trasporti, entrambi con un grande potenziale di lavoro verde, sono occupati da donne. Allo stesso modo, l’occupazione giovanile in questi Paesi, in media, rappresenta circa il 3%-10% nel settore edile e il 2%-7% nel settore dei trasporti.

I green jobs in Italia

Infine, a rappresentare l’Italia nel report c’è Milano che conta circa il 9% dei green jobs di cui il 4,9% nei settori direttamente collegati al mondo della sostenibilità e il 4,1% indirettamente collegato. Per quanto riguarda i settori più coinvolti nella transizione nella città meneghina vi sono il manifatturiero (33,220 green jobs, 9.1%), le costruzioni (21,450 green jobs, 16.1%), e, a pari merito, il commercio all'ingrosso e al dettaglio e la riparazione di autoveicoli e motocicli (17,550 green jobs, 6,5%), in controtendenza col resto dell’UE.


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