Hacking the City - Design for a circular future, appuntamento il 9 e 10 giugno

Tutti pronti per l’evento ibrido Hacking the City - Design for a circular future durante il quale si parlerà di economia circolare con diversi esponenti del settore e verranno premiati le migliori idee innovative

Di Arianna De Felice

Agenda - Pubblicato il 30-05-2023

Nonostante l’Italia sia il Paese più attento al riciclo e all’economia circolare in tutta Europa, stando a quanto riportato dal V rapporto sull’economia circolare in Italia realizzato dal Circular economy network in collaborazione con Enea, c’è ancora molto lavoro da fare. Per questo motivo è fondamentale trovare sempre nuove idee al fine di consolidare il trend e raggiungere di anno in anno nuovi traguardi verso un futuro più green. Da qui parte l’idea dell’hackathon promosso da Tondo l'organizzazione no-profit focalizzata sull'Economia Circolare che sta creando un ponte tra università, startup, imprese, istituzioni e persone , e che vedrà, nella seconda edizione di Hacking the City - Design for a circular future, la premiazione dei più giovani talenti italiani che hanno deciso di sperimentarsi in questo ambito e incontri con esperti del settore. L’appuntamento, dunque, è per il 9 e 10 giugno 2023 a Milano, Torino, Vicenza e anche online.

L'evento Hacking the City

Venerdì 9 e sabato 10 giugno si terrà dunque Hacking the City – Design a Circular Future, l'evento organizzato da Tondo con il contributo di Nodes e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. L'evento nasce con l'obiettivo di dare vita e concretizzare progetti che aiutino l'implementazione del concetto di economia circolare nella vita di tutti i giorni. Per tirare fuori le idee più innovative, negli ultimi mesi, i giovani studenti universitari di laurea triennale e magistrale, dottorandi e neo-laureati provenienti da tutti gli atenei italiani si sono cimentati nell'hackathon suddiviso in cinque diverse challenge:

  1. Cibo. Sviluppare modelli di business e progetti che consentano la riduzione degli sprechi alimentari e il recupero delle eccedenze.
  2. Acqua. Promuovere nuovi sistemi che favoriscano un uso consapevole e ottimizzato delle risorse idriche.
  3. Rifiuti. Promuovere lo sviluppo di tecnologie e processi che consentano la raccolta e il recupero dei materiali alla fine del loro ciclo di vita.
  4. Beni di consumo. Sostenere l'innovazione dei modelli di business per favorire riciclo e/o riutilizzo dei beni di consumo.
  5. Digitale. Sviluppare progetti digitali per rendere le città più circolari.

I vincitori della competizione verranno premiati proprio durante l'evento Hacking the City.

In parallelo, i due giorni saranno anche l'occasione per prendere parte a un ventaglio di interventi tenuti da esperti del settore e inerenti diverse tematiche quali: Green Deal, Circular food system, Circular business models, Circular design thinking, Città circolari e New European Bauhaus.

L’evento si terrà in forma ibrida, sia online sia presso tre sedi differenti: la sede di NTT Data in via Ernesto Calindri 4, a Milano; il Palazzo del Rettorato dell'Università di Torino in via Verdi 8; le Risorgive del Bacchiglione in via Bissolati 7 a Dueville a Vicenza.

Gli interventi in programma

Tanti sono gli appuntamenti in programma di Hacking the City.

Ad aprire l’evento il 9 giugno per i saluti istituzionali ci saranno Cristina Prandi, Vice Rettore alla Ricerca dell’Università degli Studi di Torino, Adamo Dalla Fontana, Presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, e Rita Bacchella, Programme Officer, Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico Fondazione Cariplo per i saluti istituzionali.

Seguiranno poi lungo tutto il corso della mattinata le presentazioni da parte delle aziende promotrici delle challenge. Relativamente alla challenge sui rifiuti: Danilo Vismara, Responsabile Marketing Territoriale presso Amsa SpA, A2A e il Project Manager Marco Felice Caporale. Per la challenge sui beni di consumo: Alfio Fontana, Corporate Partnership & CSR Manager, Humana People to people Italia. Per la challenge sul cibo ci sarà Manuela Malerba, Sustainable packaging specialist Lavazza. Per la challenge sull'acqua sarà la volta di Paolo Ronco, Responsabile del settore Ricerca Innovazione e Sostenibilità Viacqua. Infine, per la challenge digitale interverrà Daniele Vinci, Sustainability & Green Tech Advisor Lead NTT Data. La mattinata si concluderà con l'intervento di Francesco Castellano di Tondo che spiegherà obiettivi dell’hackathon, struttura e criteri di valutazione.

Nel pomeriggio, invece, si parlerà di economia circolare e innovazione con: Massimiliano Mazzanti, professore dell'Università di Ferrara; il professore Franco Fassio e la research assistant Nadia Tecco dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Andrea Urbinati professore dell’Università LIUC Carlo Cattaneo.

La prima giornata si concluderà con tre interventi su come includere l'economia circolare nella progettazione tenuti da: Laura Badalucco, professoressa dell’Università IUAV di Venezia; Ingrid Paoletti, professoressa del Politecnico di Milano; Luca Fraccascia, professore della Sapienza Università di Roma.

Sabato 10 giugno, invece, al mattino si parlerà di come rendere le città circolari e sostenibili in compagnia della professoressa Franca Pirlone, della dottoranda Federica Paoli e della Ricercatrice Ilenia Spadaro dell’Università degli Studi di Genova. Seguiranno poi gli interventi della professoressa Paola De Bernardi dell’Università degli Studi di Torino e del professor Daniele Bruno dell'Università degli Studi dell'Insuburbia.

Nel pomeriggio, infine, si terranno le premiazioni dei vincitori dell'hackathon.


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