Gestione dei rifiuti e life cycle thinking: un’analisi sul futuro dell’economia circolare

Parliamo di gestione dei rifiuti e di life cycle thinking partendo da un’analisi sul futuro dell’economia circolare

Di Redazione

Dizionario della Sostenibilità - Pubblicato il 16-02-2022

Parliamo di gestione dei rifiuti e di life cycle thinking partendo da un’analisi sul futuro dell’economia circolare.

Gli ultimi studi sull’economia circolare ci insegnano che è necessario andare al di là del tradizionale focus sui processi di produzione e sul ciclo di vita dei prodotti.

Così diventa sempre più importante includere la valutazione sugli impatti ambientali, sociali ed economici di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita.

Questo cambio di prospettiva prende il nome di Life Cycle Thinking (LCT), concetto ampiamente diffuso in ambito sostenibilità e che è correlato a nozioni quali il Precycling, l’Upcycling e il Downcycling.

Life Cycle Thinking: un cambio di prospettiva necessario

Il Life Cycle Thinking è un approccio che mira a rendere le persone e le aziende più consapevoli dell'impatto delle loro azioni sull'ambiente in senso olistico.

Con Precycling si intende, invece, la tendenza a ridurre rifiuti, tentando di evitare di portare a casa o in azienda oggetti che genereranno rifiuti.

Upcycling descrive il concetto in base al quale è possibile trasformare un prodotto o i materiali che lo compongono in nuovi prodotti o materiali di qualità migliore rispetto alla situazione di partenza.

Il termine Downcycling indica, infine, la perdita di qualità del prodotto come conseguenza di un processo di trasformazione: in questo caso, infatti, non si possono ottenere materiali o prodotti con le medesime caratteristiche di quelli originali.

Varie ricerche hanno indagato quest’ambito, tra cui quella compiuta dai ricercatori del Politecnico di Milano, Serena Giorgi, Monica Lavagna e Andrea Campioli, che si sono focalizzati sulle metodologie life cycle di valutazione ambientale, economica e sociale nelle strategie di conversione dell’economia attuale in un’economia circolare.

Il team ha condotto un’analisi dal titolo “Economia circolare, gestione dei rifiuti e life cycle thinking: fondamenti, interpretazioni e analisi dello stato dell’arte” e ha contribuito a integrare gli studi sullo stato dell’arte sul tema dell’economia circolare.

Gli obiettivi e i risultati dello studio sull’economia circolare

La ricerca si è posta l’obiettivo di restituire il quadro di riferimento teorico delle origini e una chiara definizione dei temi inerenti all’economia circolare nonché l’applicazione di tale politica.

Dall’analisi del team di ricerca è emerso, tra le altre cose, che l’economia circolare e le strategie attivate nel suo contesto dovrebbero mirare alla salvaguardia delle risorse in tutte le fasi di vita di un prodotto/servizio.

Dovrebbero essere maggiormente indirizzate verso l’efficacia, anziché alla sola efficienza, e al benessere dell’intera società (non solo delle aziende).

In quest’ottica, le politiche dovrebbero muoversi verso una maggiore difesa delle risorse cercando di attivare meccanismi più restrittivi che limitino l’utilizzo delle risorse primarie, incentivando fenomeni di upcycling con verifica sulla sostenibilità attraverso l’applicazione del Life Cycle Thinking per la valutazione del beneficio ambientale e non puramente economico.

Per approfondire lo studio: Economia circolare, gestione dei rifiuti e life cycle thinking: fondamenti, interpretazioni e analisi dello stato dell’arte.


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