L’azienda che dalla Puglia produce energia rinnovabile e idrogeno verde

Joint venture per la creazione di parchi eolici offshore, protocolli d’intesa per la realizzazione di stazioni di rifornimento di idrogeno verde, la fiducia di Legambiente. Come Gruppo Hope si sta ritagliando un ruolo da protagonista nella transizione energetica del nostro Paese

Di Simona Politini

Company - Pubblicato il 22-02-2023

C’è una realtà nel Sud Italia che si sta facendo notare per la sua vivacità imprenditoriale nel settore delle energie rinnovabili, si chiama Gruppo Hope, azienda milanese con headquarter tecnico operativo e anima pugliese.

Nato da poco, ma con un ampio bagaglio di competenze in ambito tecnologico, finanziario, ingegneristico, mediatico e istituzionale nei curricula delle cinque aziende che si sono unite per costituirlo (Nelke, Gardill, Ilirm, Engeo e Basomaso), il Gruppo Hope è impegnato nella realizzazione sul territorio italiano di nuovi impianti FER (Eolico Offshore Floating, Eolico Onshore, Solare Fotovoltaico, Biogas e Biometano) accoppiati a impianti di produzione di idrogeno verde. 

A guidare questa interessante realtà da agosto 2022 è l’ingegner Michele Scoppio che lo scorso febbraio ha raggiunto un nuovo risultato siglando un importante protocollo d’intesa con Legambiente Puglia, la più importante organizzazione ambientalista italiana.

Tra gli ultimi progetti sui quali l’azienda sta lavorando c’è Barium Bay, il parco eolico galleggiante nell’Adriatico che promette di coprire il fabbisogno di energia elettrica per oltre un milione di famiglie.

Barium Bay, il parco eolico offshore nell’Adriatico di Gruppo Hope e Galileo

Secondo il report annuale di WindEurope, l'associazione delle imprese europee dell'eolico, nel 2022 l'Europa ha aumentato di 19,2 GW la propria capacità di energia eolica. Sul podio dei Paesi più virtuosi per potenza totale cumulata troviamo al primo posto la Germania (2,74 GW), seguita da Svezia (2,44 GW) e Finlandia (2,43 GW). Italia al settimo posto.

A dare una spinta al nostro Paese verso la vetta della classifica potrebbe pensarci nel prossimo futuro anche Barium Bay, il parco eolico offshore che dovrebbe essere collocato a 40 km dalla costa di Bari, nel tratto di mare tra Bari e Barletta. Barium Bay, nasce dalla joint venture, che prende lo stesso nome del progetto, tra il Gruppo Hope e Galileo, la piattaforma d’investimento paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili con sede a Zurigo.

Grazie alla ventosità del sito sul quale il parco dovrebbe sorgere, si calcola che le 74 turbine eoliche previste, dalla potenza di 15MW ciascuna, dovrebbero produrre oltre 3 miliardi di chilowattora all’anno, ossia una quantità di energia elettrica sufficiente per soddisfare il fabbisogno di oltre un milione di famiglie italiane.

«Il progetto Barium Bay offre un’incredibile opportunità al nostro territorio e concorrerà a farne un hub di competenze che guideranno la transizione energetica», ha dichiarato il Ceo Michele Scoppio.

Allo stato attuale, la joint venture Barium Bay sta ultimando gli studi ambientali e tecnici di dettaglio con l’obiettivo di sottoporre la propria istanza per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai ministeri competenti entro l’estate di quest’anno. In parallelo inizierà una campagna di misurazione puntuale della risorsa eolica a mare, che durerà circa 24 mesi, per la quale la Joint Venture farà riferimento alla società spagnola specializzata in quest’ambito, Eolos Floating Lidar Solutions.

Il progetto Barium Bay consolida la collaborazione tra Galileo e Hope nata con la Joint Venture Lupiae Maris per lo sviluppo di un parco eolico di 525MW, con la stessa tecnologia, al largo di Brindisi e Lecce.

Una stazione di rifornimento di idrogeno verde per Bari

Ma non solo parchi eolici, nelle vene di Gruppo Hope scorre idrogeno verde. Gruppo Hope ha da poco firmato un protocollo di intesa con la società Dilella Invest per la costituzione di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) finalizzato alla realizzazione di una stazione di rifornimento di idrogeno verde per veicoli leggeri e pesanti che sarà aperta a Bari, in via Tatarella. 

Questa stazione di rifornimento rientra nel bando lanciato dal Ministero delle Infrastrutture volto al co-finanziamento e alla realizzazione di almeno 40 stazioni di rifornimento a idrogeno su tutto il territorio nazionale.

Nel RTI Gruppo Hope conferirà la progettazione ingegneristica e tutto il knowhow tecnico, mentre Dilella, società attiva nel campo della distribuzione di carburanti in Puglia, oltre a essere concessionaria delle aree sulle quali sorgerà la stazione di servizio, garantirà i requisiti economico-finanziari previsti dal bando, che copre i costi dell’opera fino al 50%.


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