Il Green deal Europeo, una lotta globale contro i cambiamenti climatici

La nascita del Green deal europeo, gli obiettivi della Commissione Europea e riportare la biodiversità entro il 2030

Di Redazione

Normative - Pubblicato il 09-02-2022

Il Green deal Europeo, una lotta globale contro i cambiamenti climatici

La nascita del Green deal europeo, gli obiettivi della Commissione Europea e riportare la biodiversità entro il 2030

Si parla tanto di Green deal europeo ma molti di noi non hanno ben chiaro di cosa si tratta. Approfondiamo insieme questo argomento molto importante per l’economia ecosostenibile.

Il Green deal europeo nasce l’11 dicembre 2019. La Commissione Europea presenta una nuova strategia di crescita dell’UE con l’obiettivo di avviare un percorso di trasformazione dell’Europa in una società a impatto climatico zero, dotato di una economia moderna, efficiente e competitiva.

La mission, quindi, è quella di svolgere una lotta globale contro i cambiamenti climatici e puntando a una neutralità climatica entro il 2050.

Nel dicembre 2020 i leader dell’Unione Europea hanno approvato un nuovo obiettivo: riduzione interna netta delle emissioni di gas a effetto serra pari ad almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai numeri del 1990.

Pertanto, affinchè tutto ciò si realizzi, le azioni e le politiche dell’Unione Europea hanno avuto un notevole contributo circa gli obiettivi del Green deal europeo. Tante le iniziative riguardanti una serie di settori d’intervento connessi tra loro, come il clima, l’ambiente, l’energia, i trasporti, l’industria, agricoltura e finanza sostenibile.

Tutte le attuali politiche relative alla neutralità climatica saranno prese in considerazione ed eventualmente rivisitate. La Commissione Europea propone di introdurre nella legislazione l’obiettivo della neutralità climatica dell’UE per il 2050.

Nel maggio 2021 il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo circa il clima, puntando a riportare la biodiversità in Europa entro il 2030. I benefici, non soltanto per il clima ma anche per le persone e il pianeta, prevedono il rafforzamento delle zone protette e il ripristino degli ecosistemi degradati attraverso il potenziamento dell’agricoltura biologica e la riduzione dei nocivi pesticidi.

Recentemente, in linea con gli obiettivi del Green deal europeo, il Consiglio dell’UE ha lavorato ad alcune iniziative legislative e non legislative. Revisione delle norme sulla tariffazione stradale per i veicoli pesanti e nuovi finanziamenti nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa a sostegno della decarbonizzazione dei trasporti.

Molto importanti sono le strategie riguardanti le foreste, approvate dal Consiglio Europeo lo scorso novembre. I leader si sono soffermati sul ruolo essenziale delle foreste per la salute umana e hanno ritenuto che la silvicoltura può essere utile nella transazione dell’UE verso una bioeconomia cicolare verde.

I ministri, hanno evidenziato, inoltre, la necessità di trovare un equilibrio tra gli aspetti ambientali, sociali ed economici della gestione sostenibile delle foreste e hanno dichiarato l’importanza di poter rispettare e preservare la diversità delle foreste e delle pratiche di gestione forestale.

Sicuramente, il Green deal europeo, sarà un ancora di salvezza per lasciarci alle spalle la pandemia da Covid 19. Un terzo dei 1800 miliardi di euro di investimenti del piano per la ripresa di NextGenerationEU e il bilancio settennale dell’UE finanzieranno il Green Deal europeo.

Ti è piaciuto l’articolo? Continua a seguire il nostro Osservatorio Economia Circolare per non perderti nessuna novità sulla circular economy, sulla sostenibilità e sulle storie di successo delle imprese italiane! Ci trovi anche su Facebook e su Linkedin, ti aspettiamo!


Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatorioeconomiacircolare.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Economia Circolare è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v