Stando alcuni recenti dati il 2023 italiano si è chiuso con circa 340 startup attive nel settore agri-foodtech e con investimenti pari a 167 milioni di euro con una crescita del +9,8% rispetto ai 152 milioni del 2022.
In questo contesto si prepara a tornare a marzo NovelFarm, la manifestazione del settore. Appuntamento quindi il 20 e il 21 marzo alla Fiera di Pordenone.
Il mercato agri-foodtech in Italia
Con oltre 740.000 aziende agricole, 330.000 imprese di ristorazione, 70.000 industrie alimentari e 4 milioni di lavoratori, il mercato agroalimentare italiano è il 3° più grande dell’Unione Europea e nel 2023 ha generato più di 65 miliardi di euro, pari al 3,8% dell’economia totale italiana.
Grazie a questi dati il settore è decisamente interessante per tutte le giovani realtà che mirano a rinnovare, soprattutto in ottica green, un settore così strategico per il nostro paese.
Andando a vedere nel dettaglio, il Nord domina con circa un terzo (30,5%) delle startup inaugurate in Lombardia, seguite da Emilia-Romagna (11,1%) e poi da Piemonte, Veneto e Lazio, da cui ne provengono a pari merito circa il 10%. Di queste circa l 50% delle startup totali è nato tra il 2022 (25,3%) e il 2023 (22,8%): un fenomeno partito nel 2018 (7,6%) che, dal 2021 ha registrato una vera e propria impennata (19,1%), fino a toccare l’apice nel 2022.
In ultimo le startup sembrano concentrarsi principalmente nel segmento produzione e trasformazione alimentare (36%), seguito dall’agritech (22.3%), restaurant tech&delivery (22%) e infine retail&distribuzione (19.6%).
L’edizione 2024 di NovelFarm
Dopo il successo della scorsa edizione che ha visto NovelFarm, insieme ad AcquaFarm, registrare una crescita del 62% di persone interessate a incontrare gli oltre 130 espositori, di cui il 35% esteri, torna la manifestazione dedicata al mondo agritech.
Uno dei focus dell’edizione di quest’anno sarà il Vertical Farming, che nell’ultimo periodo, sta diventando non solo una soluzione per produrre cibo in maniera sostenibile ma anche un'opportunità di investimento che sta attirando grandi nomi e istituti di credito italiani.
L'altra tematica sarà la sostenibilità dell'approvvigionamento energetico, sempre più una priorità per le aziende del settore che vogliono incrementare la produzione alimentare riducendone però l'impatto sull'ambiente.
Tra i cambiamenti in atto ci sono anche quelli del mercato: la IV gamma ha subito importanti freni nell’estate scorsa, principalmente dovuti all’aumento dei costi, non solo energetici ma anche dei trasporti e dei concimi. Quindi il settore necessita di una riforma radicale della supply chain con una catena logistica più snella e corta come già si registra nell’agricoltura urbana a Km0.
Insomma, gli argomenti che verranno trattati durante la manifestazione saranno molti specie visto che quest’anno, accanto a NovelFarm, tornerà anche AlgaeFarm, realizzata in collaborazione con AISAM - Associazione Italiana per lo Studio e le Applicazioni delle Microalghe e con il patrocinio di EABA - European Algae Biomas Association, l’associazione internazionale del settore. Questa sarà dunque l'occasione per trattare anche di temi legati alla coltivazione e alle applicazioni delle microalghe.
“NovelFarm e AlgaeFarm rappresentano un progetto importante per Pordenone Fiere, il nostro sguardo al futuro dell’agroalimentare e non solo.” Ha affermato Renato Pujatti, Presidente di Pordenone Fiere. “Siamo entusiasti dell’interesse che stiamo riscontrando su questi temi e settori”.
