Report di Sostenibilità di Monini 2022, il rispetto della natura dal campo alla tavola

Il documento di rendicontazione segue e integra il Piano pluriennale con cui l’impresa olearia umbra ha definito i propri obiettivi sostenibili per il 2030

Di Redazione

Report di Sostenibilità - Pubblicato il 24-07-2023

«A Hand for the Future»: il titolo del Bilancio di Sostenibilità 2022 di Monini porta lo stesso titolo del più ampio Piano pluriennale con cui l’impresa olearia umbra ha definito i propri obiettivi sostenibili per il 2030.

Un segno voluto di continuità e coerenza, in quanto il report presentato quest’anno rendiconta l’impegno green aziendale partendo proprio dalle tre aree d’intervento che rappresentano i pilastri del Piano per la transizione sostenibile.

Secondo resoconto sostenibile nella storia dell’azienda, realizzato da The European House – Ambrosetti sulla base dei più importanti standard internazionali, il Bilancio di Sostenibilità 2022 di Monini racconta i risultati raggiunti dal Gruppo per la «creazione di un business sostenibile che ambisce ad esportare, oggi e domani, il buono dell’Italia nel mondo».

Scarica il Report di Sostenibilità

I pilastri del Bilancio di Sostenibilità Monini

Il primo pilastro della visione Monini 2030 si chiama "In campo" e mira a sviluppare e diffondere pratiche agricole sempre più rispettose dell’ambiente. Il secondo è "Dentro la bottiglia" e riguarda il prodotto nella sua interezza, qualità, tracciabilità e packaging. Infine, "Sulla tua tavola" è il terzo pilastro che racchiude l’impegno di Monini a sensibilizzare i consumatori sulla cultura e le proprietà dell’olio extravergine di oliva.

Questa distinzione permette di esporre e comprendere con più chiarezza le numerose attività e gli investimenti intrapresi dall’azienda nel campo della sostenibilità: le azioni a tutela delle api, il riutilizzo e il riciclo di materiale, la carbon neutrality, la ricerca scientifica, l’educazione alimentare e l’istituzione dello "Zefferino d’Oro", primo riconoscimento in Italia della qualità della materia prima nel settore oleario.

Il progetto del Bosco Monini

Il progetto più significativo messo in cantiere dall’azienda umbra è certamente Bosco Monini: un polmone verde che sta nascendo tra Umbria e Toscana da oltre 1 milione di nuovi olivi piantati prevalentemente in aree abbandonate e che rappresenta il modello di olivicoltura moderna e sostenibile che l’impresa vuole condividere.

Attualmente sono state messe a terra quasi 700mila nuove piante coltivate ad agricoltura biologica, con l’obiettivo di raggiungere, se non superare, il milione di olivi entro il 2030.

Un’impresa dalla forte valenza ambientale, che permette di sequestrare fino a 50mila tonnellate di anidride carbonica in 10 anni e che si somma al progetto “100% carbon Neutral” che consente di compensare integralmente le emissioni prodotte nell’intero ciclo di vita dei due bestseller di casa, Monini Classico e Monini Delicato, insieme il 67% delle bottiglie prodotte in un anno.

Bosco Monini consente quindi di produrre in maniera sostenibile e rispettosa delle risorse più olio extravergine 100% italiano, biologico e di qualità.

«La nostra natura» al centro

Il Bilancio di Sostenibilità Monini 2022 riporta anche un’intervista al noto climatologo Luca Mercalli sul tema del cambiamento climatico e sulle conseguenti azioni che il comparto agroalimentare deve intraprendere.  

Monini dal 2020 ha adottato un Modello di Governance della Sostenibilità, nel quale sono stati definiti ruoli e responsabilità specifici multilivello per assicurare il presidio di tutte le attività necessarie all’integrazione e alla gestione della sostenibilità in ogni aspetto del business.

L’azienda umbra è dotata anche di un Comitato di Sostenibilità, a supporto del CdA, responsabile di formulare e integrare gli obiettivi della strategia di sostenibilità, definendo e supervisionando lo svolgimento di progetti e iniziative specifiche connesse ai temi materiali in un’ottica di lungo periodo.

 

L'azienda

Monini S.p.A. è una società per azioni italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di olio extravergine d’oliva, con sede a Spoleto, Umbria. Da tre generazioni l’Azienda, dopo un’accurata selezione nelle migliori aree di produzione in Italia e nei Paesi del Sud Europa, imbottiglia e commercializza olio extravergine d’oliva di elevata qualità, conosciuto e apprezzato sia in Italia che all’estero. Oggi l’azienda vende il 94% dei propri volumi con il marchio Monini e l’86% dei volumi sono realizzati con vendite di olio extra vergine di oliva. La gamma dei prodotti Monini è ampia e include, oltre ai più famosi Classico e GranFruttato, anche una linea di oli monocultivar, oli decantati e aromatizzati e una nuovissima gamma di olive da tavola. L’Azienda produce più di 35 milioni di litri all’anno e oltre all’Italia commercializza i suoi prodotti in 60 diversi Paesi, dove realizza il 47% del suo fatturato.


Ultimi report

Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatorioeconomiacircolare.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Economia Circolare è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v