Energia aerotermica, cos’è e come produrre energia rinnovabile dall’aria

Cosa significa energia aerotermica e quali sono i vantaggi? Quello che c’è da sapere su una delle risorse rinnovabili

Di Arianna De Felice

Dizionario della Sostenibilità - Pubblicato il 22-03-2023

Il futuro per un pianeta più sostenibile sono le energie rinnovabili. Si tratta di risorse naturali inesauribili che creano energia pulita e a disposizione di tutti grazie alla loro capacità di rigenerarsi nel tempo. Diverse sono le fonti di energia rinnovabile. Nel caso dell'aerotermica, per esempio, come si evince dal nome stesso, la risorsa è l'aria.

Energia aerotermica: cos'è?

L'energia aerotermica sfrutta l'aria esterna per riscaldare gli ambienti interni attraverso l'utilizzo di una pompa di calore ad alta efficienza. Dato che il sole scalda l'aria ogni giorno, si può dire che si tratta di una risorsa rinnovabile inesauribile. L'aerotermica può essere utilizzata anche in senso opposto ovvero per raffreddare uno spazio sfruttando l'energia presente nell'aria per climatizzare.

Attraverso l'impiego di questa energia, è possibile dunque produrre riscaldamento in inverno, raffreddamento in estate e acqua calda sanitaria per tutto l’anno con un minor livello di inquinamento e un notevole risparmio energetico, fino a circa il 75%.

Questo tipo di fonte rinnovabile viene solitamente impiegata per grandi edifici come aeroporti, uffici ed ospedali ma, data la sua efficienza energetica, sta diventando sempre più richiesta anche nelle abitazioni private.

Come funziona l'aerotermia

Ma come funziona tecnicamente l'aerotermia? In poche parole ci sono due pompe di calore, una esterna e una interna. Alla base del funzionamento c'è il circuito frigorifero che le unisce. Qui il fluido interno cambia la sua temperatura e lo stato passando da un processo gassoso, un altro liquido, uno di calore e, infine, di freddo. Al termine di questo processo, il gas freddo viene espulso e il calore entra. Durante i mesi estivi che necessitano il raffrescamento, avviene il processo inverso ovvero viene espulsa l'aria calda e viene immessa l'aria fredda nell'ambiente interno.

Quanto si risparmia con l’aerotermia?

Come abbiamo già detto, l'energia aerotermica sta diventando sempre più presente anche nelle abitazioni private. Specie con l'aumento dei costi energetici, infatti, molti sono corsi alla ricerca di metodi alternativi e più convenienti. Secondo le stime pare che l'aerotermia riesca a far risparmiare fino al 50-55% utilizzando sistemi di riscaldamento a pavimento, e fino al 15-20% riscaldando con radiatori, rispetto ad un sistema di caldaia convenzionale a gasolio.

Vantaggi e svantaggi

Il primo vantaggio, come abbiamo visto inizialmente, è che permette di risparmiare una grande quantità di energia a fronte di una bassissima richiesta di utilizzo della stessa.

Per quanto riguarda l'ambiente, invece, l'energia aerotermica non produce emissioni dirette di CO₂.

Infine, cosa da non sottovalutare, si tratta di una tecnologia facile da installare, semplice da usare, che non richiede molta manutenzione ed è un sistema energetico più sicuro della caldaia.

Come tutto anche questo tipo di energia rinnovabile ha non solo dei pro, ma anche dei contro. Tra gli svantaggi dell'energia aerotermica, infatti, vi è prima di tutto un importante investimento iniziale, che può variare dal nome del brand alle caratteristiche tecniche, che potrà essere recuperato solo negli anni grazie al risparmio energetico.

Basandosi sull'aria esterna, le condizioni climatiche sono un fattore da non sottovalutare. Nei luoghi dove minore è la temperatura, infatti, potrebbe anche essere meno efficiente il suo funzionamento.

Infine, la pompa di calore necessita di un’area dedicata all'esterno. Essa occuperà spazio e impatterà anche da un punto di vista visivo.

Aerotermica o geotermica differenze

Spesso si sente parlare di aerotermia e geotermia insieme ma, in realtà si tratta di due processi diversi. 

Anche la geotermia riesce, attraverso una pompa di calore a riscaldare in inverno, raffreddare in estate e fornire acqua calda ma, se l'aerotermia prende l'energia dall'aria, la geotermia, come dice il nome stesso, la prende dal sottosuolo, da sotto la superficie della terra.

Tra le due tipologie di energia, inoltre, c'è anche un'ulteriore differenza. Sebbene siano entrambe delle risorse rinnovabili, come abbiamo visto, l'aerotermica può avere delle limitazioni. Se nella geotermia si sfrutta il calore del terreno che è costante, l'aerotermia sfrutta l'aria e, per questo, in aree molto fredde potrebbe avere un funzionamento limitato. Questo ovviamente non vuol dire che il sistema geotermico sia sempre superiore ma, semplicemente, che è necessario valutare caso per caso, qual è la sorgente migliore da sfruttare.

Aumenta l'impiego di rinnovabili per il riscaldamento e raffrescamento delle case

Secondo i recenti dati Eurostat  il consumo finale lordo di energia rinnovabile per il riscaldamento e il raffrescamento nell'Ue è gradualmente aumentato nel tempo (principalmente a causa del contributo della biomassa e delle pompe di calore). Sebbene vi sia stato un lieve calo nel 2021 rispetto al 2020, infatti, si è passati dagli 11,7% del 2004 ai 22,9% del 2021. In Europa il maggior contributo per questa crescita l'hanno dato la Svezia che si è distinta con oltre due terzi (68,6%), seguita da Estonia (61,3%), Lettonia (57,4%) e Finlandia (52,6%). Le quote più basse, invece, sono state registrate in Irlanda (5,2%), Paesi Bassi (7,7%) e Belgio (9,2%).


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