A Fiera Milano si trova il più grande impianto fotovoltaico d’Italia realizzato sui tetti

A2A e Fondazione Fiera installano sul tetto dei padiglioni di Fiera Milano il più grande impianto fotovoltaico d’Italia realizzato sui tetti, e tra i primi 10 al mondo

Di Arianna De Felice

Company - Pubblicato il 23-05-2024

Circa 50.000 pannelli fotovoltaici distribuiti su 330.000 metri quadrati di copertura dei padiglioni di Fiera Milano, pari alla superficie di 45 campi da calcio. Sono questi i dati che fanno subito capire la grandezza del nuovo impianto fotovoltaico installato in questi giorni grazie alla collaborazione tra A2A e Fondazione Fiera.

Questo progetto è un importante traguardo tecnologico per lo sviluppo delle rinnovabili e una conferma del ruolo chiave di A2A a favore della transizione energetica del Paese. Una infrastruttura in linea con la strategia del nostro Piano Industriale al 2035, che prevede investimenti pari a 22 miliardi di euro destinati anche allo sviluppo e al potenziamento delle reti, essenziali per accompagnare le nostre città nel percorso verso la decarbonizzazione – ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – L’impianto di Fiera Milano, al momento un unicum in Italia, costituisce un modello replicabile per la trasformazione urbana. Continueremo a lavorare per affrontare le sfide del futuro, consolidando il nostro impegno nel settore delle energie rinnovabili”.

Sostenibilità, Fiera Milano punta sul fotovoltaico

Nemmeno il tempo di entrare in funzione che l'impianto fotovoltaico di Fiera Milano ha già raggiunto grandi traguardi. I primi due riguardano le sue già citate dimensioni che lo rendono il più grande impianto sui tetti d'Italia e tra i primi dieci al mondo.

L'altro traguardo riguarda invece la sua potenza e, in particolare, il suo rendimento, che pone l'impianto di Fiera Milano come il primo tra i quartieri fieristici di tutta Europa. Con i suoi circa 22 GWh infatti si posiziona ben distante dall'ex primato di Barcellona con 5,9 GWh, Stoccarda con 4,3 GWh e Monaco con 2,7 GWh.

La struttura, dunque, grazie alle sue imponenti dimensioni, creerà energie rinnovabili pari al consumo di circa 7.800 famiglie permettendo così di evitare l'emissione di oltre 9.800 mila tonnellate di CO₂ l’anno e una potenza installata totale di 18 MWp. L'energia generata consentirà di coprire una parte dei fabbisogni del quartiere fieristico di Rho e la quota restante verrà immessa in rete.

Come ha ricordato Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, il nuovo impianto rappresenta un punto importante del nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027. “Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia di sviluppo. La sostenibilità diventa oggi un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti e crediamo fortemente che essa possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business. Il piano di sostenibilità integrato presentato il mese scorso incorpora 30 obiettivi quantitativi. Tra questi, ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%. Inoltre, come già anticipato dal piano strategico 2024-2027, stiamo lavorando ad un nuovo evento dedicato alle tecnologie per la decarbonizzazione dei processi industriali”.

La realizzazione di questo impianto rientra negli investimenti del piano industriale che prevede, tra le sue rotte strategiche, le iniziative e i progetti volti a sostenere la transizione ecologica dei quartieri espositivi e congressuali, investendo in infrastrutture e soluzioni altamente sostenibili e innovative – ha fatto eco Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano. – “L’impianto che presentiamo oggi conferma il ruolo di azionista propositivo della Fondazione nel rendere Fiera Milano sempre più competitiva e sostenibile con l’ammodernamento delle sue strutture anche attraverso nuove opportunità di business, come nel caso dell’adeguamento dei padiglioni in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026”.

 


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