Buone pratiche per guadagnare la fiducia degli investitori negli impegni di sostenibilità aziendale

La sostenibilità piace ai mercati finanziari, ma sono ancora molti gli ostacoli per una vera ascesa degli investimenti in ESG. Ecco quattro consigli utili per attrarre capitale nelle imprese

Di Arianna De Felice

Buone Pratiche - Pubblicato il 17-05-2024

La CSRD da poco entrata in vigore impone per un certo target di aziende l’attività di rendicontazione di sostenibilità. Oltre però alle realtà tenute ad ottemperare alla norma, un numero sempre più ampio di aziende sta prendendo coscienza dell’importanza strategica insita nei dati ESG quali veicolo di attrazione degli investitori. Secondo lo studio globale "How can the enterprise earn investor trust through sustainability disclosures?" realizzato da Deloitte e The Fletcher School della Tufts University intervistando un campione di oltre 1000 investitori tra Nord America, Europa e Asia la percentuale di chi intende investire in ESG è in continuo aumento passando in solo cinque anni dal 20% all'80%.

Nonostante questa netta crescita, gli ostacoli da affrontare restano ancora molti, in particolare in riferimento alla chiarezza, coerenza e affidabilità dei dati. Gli investitori, infatti, preferiscono affidarsi solo a fonti di cui si fidano, tra queste quelle più attendibili sono i sistemi di dati interni o divulgazioni aziendali che possono essere però controllate e garantite mentre tra i dati meno attendibili vi sono proprio quelli di aziende non certificate o autodichiarazioni. 

Ma come possono dunque le imprese guadagnare la fiducia degli investitori? A rispondere è l'indagine stessa di Deloitte e The Fletcher School della Tufts University che ha stilato quattro buone pratiche per aiutare le aziende a guadagnare la fiducia degli investitori negli impegni di sostenibilità aziendale.

Come le aziende possono guadagnare la fiducia degli investitori ESG

"La fiducia si costruisce attraverso azioni che dimostrano un alto grado di competenza e intenti positivi. Per costruire un rapporto di fiducia con gli investitori che si affidano ai dati sulla sostenibilità, le organizzazioni devono dimostrare la capacità di mantenere in modo affidabile i propri impegni di sostenibilità e di divulgare in modo trasparente i progressi”, si legge nello studio che dispensa anche quattro buone pratiche che le aziende dovrebbero seguire per guadagnare la fiducia di chi vuole fare investimenti in ESG.

Il primo consiglio è quindi quello di riuscire a rafforzare le capacità di governance della sostenibilità attraverso un maggiore coordinamento tra i livelli alti dell'azienda. Non bisogna dimenticare infatti che ogni leader ha un ruolo fondamentale e unico da svolgere affinché un’organizzazione possa adempiere in modo affidabile ai propri impegni di sostenibilità. Sebbene il ruolo di guida nella strategia della sostenibilità spetti al Chief Sustainability Officer (CSO), tutti i leader C-suite e il consiglio di amministrazione hanno un ruolo da svolgere.

Il secondo punto riguarda invece l'investimento costante nella misurazione della sostenibilità. Nello specifico investire in sistemi di reporting e soluzioni di conformità può consentire informative più solide e di qualità superiore. Non è un caso infatti che molte grandi aziende hanno già iniziato a sviluppare sofisticate funzionalità di reporting per anticipare gli imminenti requisiti normativi. Le aziende che, invece, continuano ad aspettare in disparte rischiano di ritrovarsi indietro e di subire svantaggi competitivi. 

Bisogna poi confermare le informative sulla sostenibilità con garanzie di terze parti. Si sa, la fiducia non si costruisce in un giorno ma per accelerare questo processo terze parti diventano fondamentali. Le informazioni verificate o garantite, infatti, forniscono la trasparenza delle informazioni sulla sostenibilità che gli investitori cercano. Non solo queste fonti sono più affidabili, ma gli investitori più esperti in materia di sostenibilità che hanno risposto al sondaggio erano più propensi a utilizzare dati controllati o garantiti e interni. Ciò suggerisce che man mano che altri investitori acquisiscono esperienza, anche loro faranno sempre più affidamento su queste fonti di dati.

In ultimo è importante mettere in atto una costante attività di engagement con gli investitori. Questo offre infatti alle aziende l’opportunità di affrontare potenziali problemi, promuovere la trasparenza e la responsabilità e guadagnare fiducia.


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