Secondo il primo Impact report di Green building Italia, le certificazioni di sostenibilità energetico-ambientale del sistema Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) sono state adottate da più di 500 edifici in tutta la penisola, per una superficie complessiva di nove milioni di metri quadrati. Il numero di edifici registrati per ottenere la certificazione, invece, ammonta a una superficie di dieci milioni di metri quadrati. Dati che da giugno, quando è stato pubblicato il report, a oggi sono sicuramente cambiati ma che fanno comunque capire come il settore dell'edilizia sia sempre più attento alle tematiche ambientali.
In questo contesto si prepara a tornare, per la sua 19° edizione, Klimahouse la manifestazione dedicata all’edilizia responsabile e all'efficientamento energetico. L’appuntamento è in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 negli spazi di Fiera Bolzano.
Klimahouse 2024: costruire bene, vivere bene
Klimahouse 2024 si presenta già come un appuntamento fondamentale per il settore, e non solo per i numeri dell'ultima edizione sempre in crescita, ma anche perché Klimahouse ha recentemente vinto il Premio Miglior Valorizzazione Forestale, conferitogli da PEFC Italia e Legambiente durante la quinta edizione dell’iniziativa Comunità Forestali Sostenibili. Tra i meriti riconosciuti alla manifestazione, c’è quello di aver rivoluzionato la narrazione dell’edilizia, promuovendo soluzioni innovative per sostenere e rilanciare le buone pratiche di gestione forestale nelle aree interne del Paese.
Klimahouse 2024 è aperto a tutti, architetti, progettisti e professionisti dell’universo building, che, durante i giorni di manifestazione, potranno confrontarsi e scoprire le ultime novità metodologiche e tecnologiche. Spazio anche ai privati che avranno un’occasione unica per comprendere come efficienza energetica ed edilizia green rappresentino il futuro della nostra modalità di abitare questo pianeta.
Il concept della 19°edizione di Klimahouse sarà “Costruire bene, Vivere bene” e ruoterà interamente attorno a 4 focus tematici: Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia. Leitomotiv assoluto sarà inoltre la transizione energetica. Con la crisi degli approvvigionamenti, l’inasprirsi delle tensioni internazionali e l’aumento dei costi dell’energia, gli obiettivi di sostenibilità chiamano l’intera comunità globale a rispondere con soluzioni innovative e sostenibili, politiche lungimiranti e un impegno comune per un domani più green. Tra gli appuntamenti dedicati, il Klimahouse Congress, è un imperdibile incontro incentrato sul tema delle energie e materiali rinnovabili, in programma l’1 e il 2 febbraio al MEC Meeting & Event Center di Bolzano.
L’eco-compatibilità e l’impatto ambientale dei materiali saranno un altro pilastro tematico della fiera, oggetto di grande interesse anche a livello europeo. Un’attenzione particolare sarà rivolta al legno e all’utilizzo di questo materiale come elemento strutturale, con tutte le ambiziose sfide ingegneristiche che ne derivano. Tra gli highlight di programma, a questo proposito, la premiazione dei vincitori del secondo Wood Architecture Prize 2024, il premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno.
Infine, non mancheranno i consueti appuntamenti dedicati al mondo delle startup che saranno presenti al Klimahouse Future Hub e i Klimahouse Tours ovvero visite guidate alla scoperta dei segreti degli edifici ad alta efficienza, architetture virtuose e stabili all’avanguardia, che hanno già visto la luce sul territorio.
L’evento di presentazione di Klimahouse 2024
L'evento di lancio dell'edizione 2024 di Klimahouse è in programma per giovedì 14 dicembre alle ore 11 presso la Fondazione Feltrinelli di viale Pasubio di Milano.
All'incontro interverranno Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano; Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano; Fabio Millevoi, Direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia e Futurista; Ulrich Santa, Direttore Agenzia CasaClima; Enrico Deluchi, Direttore del PoliHub del Politecnico di Milano; Arch. Manuel Benedikter, presidente di giuria; Prof. Guido Callegari, Politecnico Torino; Arch. Mauro Frate, Università Iuav di Venezia; e Alessandro Cecchini, direttore YACademy Bologna.
