Oggi più che mai sembra essere complicato orientarsi tra i prodotti di finanza sostenibile. Secondo alcuni recenti dati, infatti, oltre il 72% dei fondi autorizzati in Italia sono classificati articolo 8 o 9, ovvero i due gradi di sostenibilità (light e dark green) previsti dal Sustainable finance disclosure regulation (Sfdr). Una percentuale talmente ampia che impone altri criteri di selezione tra i prodotti tra i quali spicca l’impatto dei fondi. Ne emerge che, se per quanto riguarda l'impatto negativo la quasi totalità dei prodotti sostenibili riesce a rendicontare almeno un aspetto di quelli richiesti dalle normative, le cose cambiano quando si parla dell'impatto positivo. Solo il 2% dei fondi articolo 8, infatti, si allineano a uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile stilati dall'Onu mentre per quanto riguarda l'articolo 9 la percentuale migliora arrivando al 28%.
È in questo scenario che si prepara a tornare a Milano il 14 e il 15 novembre, il Salone SRI, l'evento meneghino interamente dedicato alla finanza sostenibile con un particolare focus su prodotti e strategie ESG.
Il Salone SRI 2023
Appuntamento dunque al Palazzo delle Stelline per la settima edizione del Salone SRI dal titolo "Impatto targato ESG".
L'evento, organizzato da EticaNews, non si limiterà a promuovere i prodotti sostenibili, ma intende fornire anche una migliore comprensione e un'analisi approfondita dei temi e delle sfide ESG di frontiera. Non a caso, dunque, l’appuntamento vedrà la partecipazione attiva di asset manager, banche e fondi pensione ed esponenti delle maggiori istituzioni finanziarie tra cui Banca d’Italia, Bce, Bnp Paribas e i presidenti di Anasf, Fondo Cometa e Poste Italiane.
Il Salone SRI di quest'anno non solo registra un nuovo livello record di eventi, circa 34, e relatori, circa 76, considerando anche l'evento di Roma di ottobre che ha anticipato l'apertura ufficiale del salone di Milano, ma l'interazione sarà possibile anche grazie a una serie di tavoli di lavoro tecnico operativi con i partner del progetto, guidati da esperti e con la presenza di soggetti istituzionali. In questo modo esperienze e conoscenze di tutti verranno messe a confronto per trovare linee guida comuni per il futuro. Non mancherà poi, per il secondo anno, la training room un'area interamente dedicata alla formazione sul campo in coordinamento con partner tecnici e istituzionali.
Il programma
Anche quest'anno il Salone SRI si svilupperà su due giornate.
Il 14 novembre sarà la giornata dedicata al confronto con i leader e le istituzioni e con accesso solo su invito.
Inoltre nella prima giornata si terrà anche la settima edizione degli SRI Awards, i riconoscimenti italiani alle migliori case di gestione socialmente responsabili assegnati in base ai risultati quantitativi del progetto ESG.IAMA (Esg Identity Asset Manager Assessment).
Il 15 novembre, invece l'ingresso sarà aperto gratuitamente al pubblico previa registrazione. Nel corso delle giornate si alterneranno una serie di tavoli di lavoro e conferenze al fine di fornire approfondimenti significativi ai diversi operatori della finanza sostenibile.
Tra i relatori di quest’anno ci saranno anche Marco Fanari, direttore Divisione partecipazioni e rischi societari di Banca d’Italia; Fabio Tamburrini, economist, Financial stability expert di Bce; Luca Pasquadibisceglie, presidente di Fondo Pensione Pegaso; Silvia Rovere, presidente di Poste Italiane; Marco Lattuada, head of Corporate & Institutional Banking di Bnp Paribas Italia; Luigi Conte, presidente di Anasf; Riccardo Realfonzo, presidente di Fondo Cometa; Michela Aimar, Membro del Consiglio Direttivo e co-chair del Comitato Advocacy, CFA Society Italy; Daniele Carbonin, Senior Managing Consultant, Climate Strategies, Carbonsink; Belinda Gan, Capital Group ESG Investment Director, Capital Group; Elena Leonardi, Responsabile Servizio Banking Group Sustainability, Banca Generali; Valeria Vignolo, Responsabile Ingegneria e Realizzazione, Italgas Reti.
Qui il programma completo della conferenza.
