Lidl Italia, catena di supermercati che conta oltre 700 punti vendita sul territorio nazionale, continua a rendere sempre più green la sua flotta di mezzi di trasporto per la logistica. L'ultima novità è il primo semirimorchio refrigerato elettrico, un progetto realizzato con il partner storico LC3, vettore all’avanguardia sui temi della sostenibilità, e Schmitz Cargobull, società leader nella produzione di rimorchi.
La mobilità sostenibile nella logistica di Lidl Italia
Per Lidl questo non è certo il primo mezzo logistico sostenibile.
Già cinque anni fa infatti ha ottenuto il primato come azienda retail italiana che ha scelto di impiegare dei nuovissimi mezzi alimentati a biometano per il rifornimento dei punti vendita del Nord Italia. Lo scorso anno, invece, questi stessi mezzi sono arrivati anche al Centro-Sud raggiungendo complessivamente la quota di 23 camion a biometano.
“La decarbonizzazione dei trasporti è un percorso lungo e complesso che richiede un cambio di mentalità, affinché la sostenibilità diventi un driver cruciale nei processi decisionali e anche un fattore imprescindibile, un valore aggiunto, per il consolidamento delle nostre partnership. L’introduzione di questo nostro primo semirimorchio refrigerato elettrico è il frutto di una proficua collaborazione e di una visione comune con il nostro storico partner LC3 Trasporti e con Schmitz Cargobull. Ad entrambi va il mio ringraziamento per l’impegno profuso”, ha commentato Luca Ros, Direttore Logistica Lidl Italia.
Il primo semirimorchio refrigerato elettrico per Lidl Italia
Il primo semirimorchio refrigerato elettrico appena introdotto nella flotta di Lidl Italia, garantisce una corretta temperatura della merce grazie alle sue due batterie al litio, ferro e fosfato da 32 kWh. Le batterie si ricaricano in due ore anche mentre il veicolo è in movimento e recuperano energia dalla frenata evitando così di disperderla. A batterie completamente cariche il veicolo offre un'autonomia che va dalle 4,5 fino alle 10 ore. Non manca poi un maggior comfort acustico in fase di funzionamento che attenua al minimo il rumore.
“Questa soluzione, posta a sistema con soluzioni di trazione sostenibili, ci consentirà di raggiungere una sostenibilità a tutto tondo: ambientale, fino a zero emissioni; sociale, con l’azzeramento dell’inquinamento acustico durante le attività di carico e scarico; ed economico, con il risparmio in consumi di migliaia di litri di combustibili fossili”, ha dichiarato Michele Ambrogi, Presidente LC3 Trasporti.
Da un punto di vista di vantaggi ambientali, il semirimorchio abbatte completamente le emissioni di CO2 (secondo le analisi si parla di un risparmio pari a circa 9,5 tonnellate) e anche un risparmio di circa 6.000 litri/anno di diesel. A confermarlo è anche Mirko Marraccini, Country Manager di Schmitz Cargobull Italia: “Il veicolo, che fa parte di un lotto di 20 unità utilizzate dalla Casa madre per field test in tutta Europa, consentirà sia di abbattere le emissioni di CO2, sia di offrire alle aziende che lo utilizzano un vantaggio competitivo in vista delle future normative UE”.
