Più impegno in sostenibilità sociale, dichiarano le imprese, e si va rafforzando la percezione che si tratti di un impegno in decisa crescita. È questo quanto si evince dal 2° Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI) secondo il quale ben il 91% del campione di imprese intervistato dichiara che l’importanza attribuita alla sostenibilità sociale è cresciuta rispetto agli ultimi 5 anni.
I principali risultati dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa
Dallo studio emerge una consapevolezza della gravità e dell’urgenza delle attuali sfide ambientali e sociali nonché del ruolo importante che le imprese hanno nel favorire l’evoluzione verso una società più equa e più sostenibile. Va anche detto che quello che è stato fatto fino ad ora è stato parzialmente inadeguato secondo la maggior parte delle imprese coinvolte nel report. Per questo motivo è necessario, per il futuro, un incremento dell’impegno da parte delle imprese e, nello specifico, con un particolare focus in alcuni ambiti quali il controllo della catena di fornitura, la parità di genere, la riduzione delle diseguaglianze, la formazione e l’inserimento lavorativo degli immigrati.
I dipendenti sono visti come lo stakeholder primario (dall'89% delle imprese intervistate) e le iniziative rivolte al loro benessere considerate prioritarie. Tuttavia bisogna sottolineare che la concezione di benessere si è ampliata. Alla dimensione tradizionale che comprende benessere fisico e benessere economico, si aggiungono oggi nuove dimensioni come il benessere psicologico e anche il benessere relazionale. Questo comporta, di conseguenza, un forte impegno su una molteplicità di aspetti della vita in azienda come la qualità del lavoro, welfare aziendale, parità di genere, diversità e inclusione e, non da ultimo, formazione. Nello specifico, dovendo indicare le componenti più rilevanti della sostenibilità sociale, la maggioranza delle imprese si riferisce, in primo luogo, alla qualità del lavoro (65%), al welfare aziendale (63%), alla diversità e all’inclusione (62%), alla parità di genere (58%) e alla formazione (56%). A seguire - pure indicati da una maggioranza di imprese - la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani (54%) e il supporto alla comunità locale (50%).
Infine, l’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa ha evidenziato due aree che più di altre necessitano un miglioramento e sono la messa a punto di validi modelli per la valutazione/misurazione dei risultati ottenuti e la capacità di programmare più efficaci strategie di comunicazione, soprattutto verso l’esterno, delle iniziative realizzate.
Metodologia
L’Osservatorio, che nasce come un programma di ricerca permanente, si impegna a tracciare di anno in anno il quadro aggiornato della sostenibilità sociale d’impresa in termini di strumenti e metodi di intervento distintivi, benchmark di riferimento, trend evolutivi e confronti con le esperienze europee.
La seconda edizione del Rapporto ha messo al centro del percorso di ricerca l’impegno delle imprese, le loro priorità sui temi sociali e le strategie messe in campo per amplificare l’impatto sui propri stakeholder di riferimento. Le imprese sono state coinvolte attraverso una serie di focus group, un’indagine quantitativa su un campione di 127 aziende italiane, e la raccolta di 21 case history di imprese associate a Fondazione Sodalitas che presentano casi pratici di iniziative di sostenibilità sociale. E’ necessario sottolineare, però, che il campione consultato è rappresentativo non dell’universo delle imprese italiane, ma del segmento di imprese più sensibili ai temi della sostenibilità e più impegnate a integrarla nelle proprie strategie di business.
L'importanza di investire sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa
“Attraverso i dati raccolti dall’Osservatorio, le imprese ci confermano che la rilevanza della Sostenibilità Sociale è aumentata rispetto al passato”, ha dichiarato Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas durante la presentazione dello studio alla quale sono intervenuti anche Giulia Castoldi, Vice Presidente Assolombarda, Paolo Anselmi, Presidente WaldenLab, Marco Frey, membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio SSI e Presidente Global Compact Network Italia, Cristina Bombassei, Chief Sustainability Officer Brembo e Presidente Gruppo Tecnico Responsabilità Sociale d’Impresa Confindustria, Paolo Bonassi, Responsabile Direzione Centrale Strategic Initiatives and Social Impact Intesa Sanpaolo, Francesco Baroni, Amministratore Delegato Gi Group, Francesca Magliulo, Direttrice Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale e Alessandro Beda, Consigliere Delegato Fondazione Sodalitas.
“I temi sociali sono sempre più centrali e le imprese sono chiamate a svolgere un ruolo primario nella promozione di azioni finalizzate a contrastare i molteplici aspetti della crisi sociale in atto. Investire in sostenibilità sociale significa realizzare con credibilità, capacità finanziaria, innovazione e visione nel tempo una strategia multistakeholder necessaria per la crescita dell’azienda e lo sviluppo della società. Sulla base delle conoscenze e buone pratiche rilevate attraverso l’Osservatorio, Fondazione Sodalitas, intende affiancare e supportare le imprese nel perseguire una strategia di sostenibilità sociale aprendo una nuova prospettiva che veda l’impresa come protagonista dello sviluppo della coesione sociale del Paese”, ha concluso il Presidente Pirelli.
