Si è chiusa da poco la prima edizione del progetto Enegan Innovation Cup, realizzato da Enegan in collaborazione con Italian Angels for Growth (IAG). Tra le tante giovani realtà che hanno proposto le loro idee si è distinta Homsai, la startup che, grazie alla tecnologia di intelligenza artificiale, aiuta l’efficientamento energetico.
La prima edizione dell’Energy Innovation Cup
La call, dedicata alle giovani realtà che operano nel settore dell'Energy & Cleantech, puntava a trovare idee innovative nella produzione, gestione, stoccaggio e commercializzazione dell’energia, della sostenibilità, del risparmio energetico e delle politiche ESG.
Una volta conclusa la selezione, le candidature sono state esaminate da manager e collaboratori di Enegan provenienti da diversi rami dell’azienda.
130 sono in tutto le startup che hanno proposto le loro idee presentando alla giuria soluzioni innovative che vanno dall'intelligenza artificiale applicata all'efficienza energetica fino alle piattaforme che promuovono la sostenibilità aziendale senza scadere nel greenwashing, passando per le proposte che rivoluzionano il settore dell’energy harvesting e il trasporto delle energie rinnovabili non convenzionali.
Tra le tante startup, quelle selezionate hanno potuto presentare i loro progetti presso lo studio fiorentino di Nana Bianca.
«La nostra mission è quella di mettere in contatto le realtà più innovative del panorama italiano - e non solo - con grandi aziende di successo, al fine di realizzare delle sinergie che creino valore per entrambe le realtà e per tutto il settore. Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa con Enegan, perché nonostante la sensibilità verso la transizione energetica sia in crescita, lo spazio di miglioramento e di innovazione è ancora ampio», ha commentato Carlo Tassi, Presidente IAG.
«Queste startup dimostrano la concreta possibilità di un futuro sostenibile in un contesto di crescita economica e gettano le basi di un’economia verde a partire dalla gestione ottimale delle risorse energetiche. Il nostro percorso, iniziato nel 2010 proprio quando eravamo una startup come Homsai, ci ha portato in pochi anni ad essere uno dei principali attori nel settore della green energy; ora la nostra ambizione è quella di essere un mentore per Homsai e, insieme, realizzare dei progetti che diano ancora più impulso alla svolta green degli ultimi anni», ha concluso Walter Bucelli, Direttore Generale Enegan.
Homsai, la realtà vincitrice
L'idea di Homsai è semplice: sfruttare la tecnologia di intelligenza artificiale per risparmiare sulla bolletta. Grazie alla domotica, infatti, si può regolare in modo automatico il clima di casa e ottimizzare il consumo di energia evitando possibili sprechi ed aumenti dei consumi, specie in estate con i condizionatori spesso accesi.
Nello specifico il progetto di Homasai, attualmente in fase beta, vede l'AI impegnata nel mettere in comunicazione sistemi diversi, come gli impianti fotovoltaici o le pompe di calore per monitorare e controllare i consumi tramite l'apposita app riuscendo così a ottenere un notevole efficientamento energetico.
Per esempio Homsai è in grado di accoglierci in casa accendendo automaticamente la luce all'ingresso. Allo stesso tempo, però, saprà capire che, se non c'è nessuno in casa, le luci dovrebbero essere tutte spente, in caso contrario ci invierà un notifica tramite l'app per ricordarci di spegnerle anche a distanza, app in grado di collegare al proprio interno tutte le altre app per gestire la propria smart home da un unico accesso.
Ora Homsai avrà la possibilità di collaborare con Enegan al fine di realizzare progetti concreti e apportare nuove soluzioni nell'ambito della green economy.
