Lo stato delle energie rinnovabili: un 2023 da record

La capacità di energia rinnovabile nel 2023 è cresciuta del 50% rispetto all'anno precedente secondi dati emersi dall’ultimo rapporto di IEA

Di Arianna De Felice

Ricerche e Pubblicazioni - Pubblicato il 17-01-2024

Il 2023 è stato sicuramente un anno difficile per il cambiamento climatico. Stando ad alcune analisi del sistema europeo di monitoraggio satellitare Copernicus, infatti, per la prima volta da 170 anni ogni giorno dell'anno appena concluso è stato di almeno un grado più caldo del periodo preindustriale con quasi la metà dei giorni che ha superato la soglia +1,5. Situazione che ha influito anche sulle temperature dell'oceano che sono sempre più alte col Mediterraneo al primo posto.

Se questi sono dati allarmanti, ci sono anche piccoli barlumi di speranza. Secondo l'ultimo report dell'IEA, infatti, la capacità di energia rinnovabile nel 2023 è raddoppiata se paragonata al 2022 conquistando un nuovo record per il 22° anno di fila.

Il 2023 dell’energia rinnovabile

Durante la conferenza sui cambiamenti climatici COP28 tenutasi negli ultimi mesi dell'anno a Dubai tantissimi Paesi si sono posti l'obiettivo di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030. Obiettivo che, con i dati raggiunti nel 2023, sembra più vicino anche se di lavoro da fare ce n'è ancora.

Stando ai dati presentati nell’ultima edizione dell’indagine Renewables 2023, la quantità di capacità di energia rinnovabile aggiunta ai sistemi energetici di tutto il mondo è cresciuta del 50% nel 2023, raggiungendo quasi 510 gigawatt (GW), con il solare fotovoltaico che rappresenta tre quarti delle aggiunte in tutto il mondo. 

Al primo posto tra i Paesi che hanno trainato questa crescita, neanche a dirlo, c'è la Cina che nel 2023 ha commissionato una quantità di energia solare fotovoltaica pari a quella del mondo intero nel 2022. L'impiego di energia eolica cinese, invece, è aumentato del 66% su base annua. Non sono mancate però crescite significative anche in Europa, Stati Uniti e Brasile dove sono stati raggiunti livelli massimi storici.

Le previsioni future

“Il nuovo rapporto dell’IEA mostra che, con le politiche e le condizioni di mercato attuali, la capacità rinnovabile globale è già sulla buona strada per aumentare di due volte e mezzo entro il 2030. Non è ancora sufficiente per raggiungere l’obiettivo COP28 di triplicare le energie rinnovabili, ma dobbiamo si stanno avvicinando – e i governi hanno gli strumenti necessari per colmare il divario”, ha affermato il direttore esecutivo dell’IEA Fatih Birol. “L’eolico onshore e il solare fotovoltaico sono oggi più economici dei nuovi impianti a combustibile fossile quasi ovunque e più economici degli impianti a combustibile fossile esistenti nella maggior parte dei paesi. Ci sono ancora alcuni grossi ostacoli da superare, compreso il difficile contesto macroeconomico globale. Per me, la sfida più importante per la comunità internazionale è il rapido aumento del finanziamento e della diffusione delle energie rinnovabili nella maggior parte delle economie emergenti e in via di sviluppo, molte delle quali vengono lasciate indietro nella nuova economia energetica. Il successo nel raggiungere l’obiettivo della triplicazione dipenderà da questo”.

Secondo le stime questo trend positivo è destinato a crescere sempre più tanto che nel periodo 2023-2028 potrebbe aumentare fino a 7.300 GW grazie soprattutto a fotovoltaico ed eolico (che rappresentano il 95% dell'espansione). Il solare, nello specifico, aumenterà notevolmente (si stima che entro la fine del 2024 arriverà a una capacità produttiva globale pari a 1.100 GW) anche grazie alla decrescita dei prezzi cominciata nel già 2023, alla riduzione dei costi e ad una sempre più rapida implementazione. L'altro grande traino delle energie rinnovabili è l'eolico che, però, si trova in una situazione meno stabile a causa di una combinazione di continue interruzioni della catena di approvvigionamento, costi più elevati e tempi lunghi per le autorizzazioni.

Il rapporto ha poi cercato di capire dei tanti progetti sull'idrogeno, quali potrebbero andare realmente andare avanti. Secondo le stime, di quelli annunciati in tutto il mondo per l’utilizzo delle energie rinnovabili per la produzione di idrogeno in questo decennio si prevede che solo il 7% della capacità proposta sarà operativo entro il 2030. 

Infine, il 2023 è stato anche l'anno dei biocarburanti che, in futuro, saranno guidati soprattutto da India e Brasile che da sole traineranno il 70% della domanda globale nei prossimi cinque anni.

Consulta il rapporto IEA completo.


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